Un vero e proprio affronto. Il sito americano ‘Bleacher Report’ ha stilato una classifica delle 40 atlete più belle degli ultimi dieci anni e, udite udite, non compare nessuna italiana! Le sportive di casa nostra sono state totalmente snobbate dagli statunitensi, nonostante negli ultimi anni lo sport italiano si sia salito agli onori della cronaca mondiale per tanti, splendidi successi in rosa. In compenso compare una serie di atlete americane molto attraenti, ma semi-sconosciute. A nobilitare la classifica, però, ci pensa la coppia di testa, costituita da due incantevoli tenniste russe: Maria Sharapova e Anna Kournikova. Podio tinto di biondo con il terzo posto appannaggio di Jennie Finch, pin-up della nazionale Usa di softball.
Per rispondere a questa classifica a stelle e strisce, stiliamo noi una Top 10 delle più belle sportive d’Italia. Alla faccia tua, zio Sam!
10^a posizione – Magdelin Martinez
Cubana naturalizzata italiana, campionessa di salto triplo, 2 argenti (a Firenze in Coppa Europa nel 2003 e agli Europei indoor di Parigi nel 2005) e 3 bronzi (tra i quali il prestigioso 3° posto ai Mondiali di Parigi nel 2003).
9^a posizione – Valentina Vezzali
Palmares stratosferico per la campionessa iesina di scherma: 5 ori olimpici (3 individuali e 2 a squadre) e 11 ori mondiali (5 individuali); argenti e bronzi in numero minore, perché è abituata a lasciare le briciole alle avversarie.
8^a posizione – Fiona May
La bella saltatrice in lungo britannica di origini giamaicane, ma con passaporto italiano, ci ha fatto sognare con i suoi voli di oltre 7 metri: 4 ori per lei (3 Mondiali).
7^a posizione – Tania Cagnotto
Lo scricciolo bolzanino sul trampolino diventa una macchina perfetta: 2 ori e un argento europei, 2 bronzi e un argento mondiale.
6^a posizione – Libania Grenot
La panterita cubana corre per l’Italia dall’estate del 2008 e ha già conquistato quest’anno 2 ori (Giochi del Mediterraneo ed Europeo per nazioni) sul giro di pista.
5^a posizione – Margherita Granbassi
Altra campionessa del fioretto, da tutti considerata l’erede di Valentina Vezzali, ha già al suo attivo 3 ori mondiali e 2 bronzi olimpici. Niente male per chi deve raccogliere le briciole della temibile compagna di squadra.
4^a posizione – Jenny Barazza
Ecco la prima rappresentante dell’invincibile nazionale di pallavolo femminile. Con la Foppapedretti Bergamo ha vinto 2 Campionati taliani, 2 Coppe Italia, 3 Champions League.
MEDAGLIA DI BRONZO – FRANCESCA PICCININI
Capitano della nazionale di pallavolo, ha vinto tutto, anche fuori dal campo. Schiacciatrice della Foppapedretti Bergamo, vanta 335 presenze in azzurro.
MEDAGLIA D’ARGENTO – FLAVIA PENNETTA
Ha conquistato la top ten delle tenniste più brave al mondo, ma è anche sul podio delle sportive più belle. Quest’anno ha trionfato nel prestigioso torneo di Los Angeles e ha permesso all’Italia di conquistare la Fed Cup per la seconda volta in quattro anni.
MEDAGLIA D’ORO – FEDERICA PELLEGRINI
Una super campionessa che tutto il mondo ci invidia. Demolisce le avversarie di oggi e, come se non bastasse, annienta anche quelle di ieri, frantumando ogni record. Una splendida sirena che ci farà sognare per tanti anni…
Cari amici Americani, che cosa vi siete persi…
IL RILASSAMENTO MUSCOLARE DEL VENTRE DI MARGHERITA GRANBASSI
La Granbassi, che, stando ai dati antropometrici(altezza 165 cm. per 55 chili), è una normolinea ectomesomorfa(lo stato mesomorfo con un’altezza di 165 cm. comincia a 56 chili), ha un indice costituzionale un po’ al di sotto di 53:se podice è uguale a 87, l’I.C. dovrebbe essere esattamente (87 x 100 = 8700:.165=) 52.72, cosicché l’Indice del Pondus possa essere (165- [87+55=]142=) 23.cioé un valore medio-alto(la forchetta del valore medio-alto con valore decrescente è 26-21).
Come ogni schermidora,la Granbassi ha un’alta resistenza muscolare e un’alta mobilità, ma la sua efficienza abile con la capacità di prendere decisioni lampo è frutto delle sue elevate facoltà di rilassarsi.
Si può presupporre che, nel circuito di flessibilità,uno degli esercizi più abituali sia la “bicicletta” e le conseguenti “abbracciarsi le ginocchia” e “sollevare le anche”,senza, naturalmente, dimenticare l’”estensione di tutto il corpo”.
Il rilassamento muscolare della Granbassi che, nel tempo del “duello”, condensa “fare una pausa”, “respirare” , “muoversi” e “concedersi un intervallo”, è tutto diretto dalla respirazione addominale,ed è dal ventre, dal suo sollevarsi e abbassarsi, che parte la sua patafisica, che ha qualcosa del misticismo dell’arte senza spada di cui alla Vaccaroni olimpionica.
V.S.Gaudio