Le donne non tradiscono mai. Non è il risultato di un sondaggio sulla fedeltà delle italiane, bensì l’oramai consueto verdetto dello sport azzurro. Sull’onda lunga del successo in Fed Cup, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone approdano in semifinale ad Auckland, dove si contenderanno un posto per accedere alla finale del primo torneo stagionale di preparazione agli Open d’Australia.
Percorso netto per le due campionesse di casa nostra. Flavia ha sconfitto al primo turno la statunitense Jill Craybas (6-2 6-4), al secondo turno la spagnola Carla Suarez Navarro (6-2 6-2) e nei quarti la slovacca Dominika Cibulkova (6-1 6-2). Francesca ha invece battuto prima la francese Cohen-Aloro (6-2 6-3), poi l’indiana Sania Mirza (6-0 6-3) e nei quarti l’altra transalpina Alize Cornet (6-2 6-3). Un parziale complessivo di 12 set vinti contro 0, con il misero bottino di soli 26 game concessi alle sei avversarie.
Un ruolino di marcia destinato a interrompersi per una delle due campionesse, costrette a incontrarsi in semifinale a causa di un sorteggio non troppo fortunato. Una finale tutta italiana sarebbe stata un ottimo biglietto da visita per il tennis azzurro a poche settimane dall’Australian Open, ma solo una delle due potrà cercare di contendere il trofeo di Auckland alla vincente della seconda semifinale tra la 19enne belga Yanina Wickmayer e la contestatissima israeliana Shahar Peer.
Il ‘rovescio’ della medaglia è, ancora una volta, quello degli uomini della racchetta azzurra. A Doha Potito Starace resiste solo 72 minuti a Rafael Nadal. Il numero 2 del mondo si è sbarazzato del tennista campano con un doppio 6-2. Stessa sorte per Andreas Seppi, battuto con il punteggio di 6-4 7-5 da Ernest Gulbis. Il lettone, giocatore tanto talentuoso quanto incostante, strappa così il pass per i quarti, garantendosi la possibilità di sfidare il numero 1 Roger Federer. L’unica soddisfazione al maschile la regala Flavio Cipolla, approvato in semifinale a Noumea (Nuova Caledonia). Il romano ha sconfitto in tre set (3-6 6-1 6-2) il tedesco Simon Stadler e affronterà il francese David Guez, numero 4 del tabellone. Una magra consolazione, però, dato che si tratta di un torneo challenger da 75.000 dollari di montepremi. Accontentiamoci di Cipolla altrimenti… non ci resterebbe che piangere.
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